La chirurgia odontoiatrica - Dentistadottorpuddu
La chirurgia odontoiatrica
CHIRURGIA
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In ambito chirurgico dopo l’estrazione di un dente si verifica un ‘abbondante riassorbimento dell’osso sia in altezza che in spessore, riassorbimento che e’ di circa il 50% nel primo anno e tale perdita si verifica soprattutto nei primi 3 mesi successivi all’estrazione.
Qualora si preveda di inserire un impianto ( a distanza di tempo dall’estrazione, per motivi di mancanza di osso) diventa fondamentale utilizzare la tecnica della "Ridge preservation" (preservazione dell’alveolo, che e’ l’osso che sostiene il dente naturale) che si ottiene tramite l’inserimento nella cavità ossea rimasta vuota dopo l’estrazione di una o più confezioni di osso sintetico e al di sopra una membrana in collagene riassorbibile che viene suturata alla gengiva per impedire all’osso inserito di fuoriuscire.
L’osso sintetico funge da impalcatura per il nuovo osso naturale che viene progressivamente a sostituire quello sintetico, in un periodo di 4-6 mesi.
Questo consentirà non solo di inserire un impianto di adeguate dimensioni e senza dover ricorrere ad una chirurgia più complessa ed invasiva ma anche di mantenere un estetica gengivale migliore senza vedere dei brutti infossamenti della gengiva.
RIGENERAZIONE CON BIOMATERIALI
TRATTAMENTO PER LA CONSERVAZIONE OSSEA DOPO L'ESTRAZIONE
RIALZO SENO MASCELLARE CON OSSO INSUFFICIENTE PER IMPIANTI
FORMAZIONE OSSEA DOPO UN IMPIANTO DENTALE
BIOLOGIA PRESERVAZIONE ALVEOLO
